La storia del gruppo

Il Gruppo Alpini di Tesero nasce nel 1951 e viene inaugurato il 14 marzo 1953 con madrina la Sig.ra Pia Mich in Braito, sorella dell’Alpino Arturo Mich, classe 1919 – 66^ cp. Btg. Feltre, disperso in Grecia nel 1940.

Il Gruppo, dalla nascita, è passato da 20 ad un massimo di 241 iscritti, un numero di tutto rispetto in considerazione del fatto che rappresenta quasi il 10% della popolazione di Tesero.

Dal 1953 si sono alternati undici capigruppo:

    Giovanni Deflorian  1953 – 1959
    Marcello Zanon  1959 – 1962
    Celestino Doliana  1962 – 1966
    Francesco Doliana  1966 – 1971
    Francesco Paluselli  1971 – 1972
    Marco Longo  1972 – 1975
    Luigi Mich  1975 – 2001
    Roberto Giannini  2001 - 2008
    Remo Trettel  nel 2008
    Corrado Zanon  2008 - 2016
    Mauro Delladio  dal 2016 al 2018
    Corrado Zanon  dal 2019

Il fondatore e primo capogruppo Giovanni Deflorian
(clicca per visualizzare la pagina sui capigruppo)



Il Gruppo svolge i suoi impegni nel campo sociale, dello sport e della solidarietà verso coloro che hanno bisogno, autofinanziandosi con le varie attività ricreative.

Sarebbe difficile poter elencare tutte le attività svolte dal sodalizio, tanti sono stati gli interventi che si è trovato a svolgere, quindi saranno ricordati i principali e i più rilevanti. Al Gruppo mancava un luogo dove ricordare i propri alpini andati avanti e per attimi di raccoglimento, così fu deciso di costruirsi una chiesetta alpina.

Il luogo prescelto cadde sulla zona di Pampeago, alle pendici delle fantastiche guglie dolomitiche del Latemar, scenario meraviglioso che ispira i migliori sentimenti dell’animo alpino. Il progetto si concretizzò nel 1956 quando gli alpini, fornendo la loro opera, ultimarono la chiesetta dedicandola alla “Regina Pacis” e che fu inaugurata alla presenza dell’On. Aldo Moro il 21 agosto 1966.



Il Gruppo con lo scorrere degli anni si afferma sempre più, tanto da meritarsi il conferimento dell’Ordine del Cardo il 17 dicembre 1967. Grazie sempre ai propri meriti, fu assegnata al Gruppo l’organizzazione del 34° Campionato Nazionale ANA di fondo, tenutosi a Lago di Tesero il 16 febbraio 1969.

Nel 1976, a seguito del terremoto del Friuli, fornisce due squadre di otto volontari, entrambe per soccorsi alla popolazione.

Il giorno 19 luglio 1985 è un duro colpo per la popolazione di Tesero e per i suoi ospiti villeggianti: l’evento calamitoso che si riversa lungo la Val di Stava miete vittime, lasciando dietro di sé distruzione e dolore per le perdite subite; nel solo Gruppo se ne contano nove. Anche in quest’occasione gli Alpini di Tesero, se pur con la tristezza nel cuore, si prodigano con abnegazione nei soccorsi. Per quest’evento non può essere taciuto l’aiuto avuto da altri Alpini, in armi e non, e proprio in questo contesto, viste le analogie che ci accomunano, è stato promosso un gemellaggio con gli Alpini di Longarone, anche loro vittime di errori umani a seguito del disastro del Vajont. Da allora ogni anno il Gruppo di Tesero e quello di Longarone piangono assieme i loro cari nelle due tristi ricorrenze.

Il 17 luglio 1996 sono state fornite, a turno, due squadre di volontari per la ristrutturazione, in Sardegna, di una casa delle suore “Evaristiane” al fine di adibirla a scopi umanitari.

In occasione della Giornata Mondiale della Gioventù a Roma (Tor Vergata), inserita nel Giubileo 2000, sei Alpini, dei quali quattro con le relative consorti, partecipano per otto giorni all’organizzazione di unna tendopoli gestita dalla Protezione Civile della Provincia di Trento. L’intervento ha suscitato, unitamente ad altri gruppi del Trentino, ammirazione per abnegazione e spirito di sacrificio.

In ambito sportivo altro riconoscimento venne in occasione dell’organizzazione da parte del Gruppo del 35° Campionato Nazionale di slalom gigante, sulle nevi di Pampeago in data 1° aprile 2001. Successivamente nel 2010 verrà riproposto nel centro del fondo di Lago, già teatro dei campionati del mondo assoluti di sci nordico, il campionato nazionale di sci di fondo giunto alla sua 75^ edizione.

Con grande impegno abbiamo proposto nel 2002 una mostra fotografica dedicata interamente ad usi, costumi e tradizioni degli alpini delle nostre valli, un doveroso riconoscimento alla storia, ai sacrifici e alla solidarietà. La mostra verrà riproposta nel 2013 a Pampeago in occasione del 60° di fondazione e, in chiave ridotta e dedicata, nel 2016 per i 50 anni della chiesetta Regina Pacis.

Sono da menzionare i servizi resi in occasione di avvenimenti, sia in paese che in valle. Da non dimenticare l’organizzazione della Marcialonga, in collaborazione con AVIS e AIDO, nonché con gli enti locali.

Molto è stato fatto ma il Gruppo non si considera ancora arrivato; anzi, tutto ciò viene ritenuto come base per continuare con lo spirito che ha sempre caratterizzato la nostra indole, da tutti riconosciuta sana e genuina.